infilare [der. di filo, col pref. in-¹]. - ■ v. tr. 1. a. [fare passare un oggetto sottile attraverso un altro oggetto: i. l'ago, i. la chiave nella toppa] ≈ inserire, insinuare, introdurre, [di corrispondenza, nell'apposita buca] imbucare. ↔ sfilare, togliere. b. (estens.) [inserire un oggetto, generalm. di ferro, lungo e sottile, in un altro oggetto o in un corpo] ≈ [→ INFILZARE (2)]. 2. (estens., fam.) [riferito a percorso, passaggio e sim., avviarsi e procedere speditamente in una direzione, oltrepassando il limite iniziale: i. una strada] ≈ imboccare, prendere. ↔ abbandonare, lasciare. ● Espressioni: infilare l'uscio (o la porta) (di casa) → □. 3. [mettersi indosso abiti, accessori e sim., anche nella forma infilarsi: i. le calze, il maglione] ≈ calzare, indossare, (fam.) mettersi. ↔ sfilarsi, togliersi. 4. (fig., fam.) [di bersaglio, risposta e sim., cogliere nel segno: ho i. tutte le risposte esatte] ≈ azzeccare, centrare, imbroccare, inanellare, indovinare. ↔ (gerg.) cannare, fallire, sbagliare, (fam.) toppare. ■ infilarsi v. rifl. [penetrare furtivamente e di soppiatto: i. tra gli invitati] ≈ [→ INFILTRARSI (2)]. □ infilare l'uscio (o la porta) (di casa) ≈ andare via, andarsene, uscire. ↑ filarsela. ↔ entrare.