infilata
s. f. [der. di infilare]. – 1. Serie di cose infilate: un’i. di fichi, di peperoncini; un’i. di tordi, nello spiedo; un’i. di stanze, una serie di stanze susseguentisi e in comunicazione l’una con l’altra. 2. Locuz. avv. d’infilata, in profondità, nel senso della maggiore estensione: colpire una nave d’i., attraversarla, con uno o più colpi, lungo l’asse longitudinale, da prua a poppa o viceversa (riferito soprattutto al periodo della marina velica quando, combattendo a distanze ravvicinate, tale opportunità di sparare procurava gravi danni); battere il nemico d’i., colpirlo con le artiglierie nel senso dello schieramento; prendere d’i. le trincee nemiche, farvi irruzione, o mitragliarle da posizione sopraelevata, lateralmente, da un fianco non protetto; con accezioni analoghe, tiro d’infilata. In senso più ampio, in un solo colpo, o successivamente, consecutivamente: si vantava d’aver abbattuto d’i., con una coppiola, sei tordi; ho saltato d’i. tutti gli ostacoli; anche, in piena velocità: prendere d’i. una curva.