infiltrato
agg. e s. m. [part. pass. di infiltrarsi]. – 1. Nel linguaggio medico: a. agg. Di tessuto o di organo sede di infiltrazione, che clinicamente presenta aumento di volume e di consistenza con modificazione della struttura istologica. b. s. m. Focolaio infiammatorio di tipo essudativo o produttivo a carico di un organo; lo stesso che infiltrazione, soprattutto nel senso di infiltrazione cellulare. 2. s. m. (f. -a) Persona infiltratasi furtivamente, e per lo più con disegni occulti, in un ambiente.