infliggere
inflìggere v. tr. [dal lat. infligĕre, comp. di in-1 e fligĕre «percuotere, urtare»] (coniug. come affliggere). – Imporre pene, castighi, e sim.: i. una grave punizione, la pena dell’esilio, una multa, un’ammenda; nessun magistrato (che è parte di società) può con giustizia infligger pene contro ad un altro membro della società medesima (Beccaria). Più genericam., far subire, soprattutto al nemico, all’avversario, anche in competizioni sportive: i. dolorose perdite; i. una grave sconfitta; nella gara decisiva inflisse al proprio avversario un umiliante distacco. Fig., scherz.: c’inflisse per tutto il viaggio la sua noiosa compagnia.