informatore
informatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di informare; cfr. lat. tardo informator -oris «chi forma», «chi istruisce»]. – 1. a. s. m. Chi informa, cioè dà forma; nell’industria dei cappelli di feltro, la persona addetta all’informatura. b. agg. Che dà forma, che dà cioè uno spirito, un indirizzo, un’impronta particolare: il criterio i. di un’opera; il principio i. di una legge. 2. s. m. Chi raccoglie e fornisce informazioni, e soprattutto chi fornisce notizie di qualche importanza: il mio i. è persona degna di fede; gli i. della polizia; in giornalismo, chi raccoglie notizie di cronaca o, più spesso, relative ad avvenimenti politici o internazionali, e le fornisce a giornali o ad agenzie d’informazione; in inchieste di vario tipo, e spec. in quelle linguistiche, chi fornisce risposte alle domande dei questionarî (v. informante, n. 2). In partic., i. militare, chi fa parte integrante dell’organico del servizio di informazioni militari, o anche chi, pur non appartenendo a corpi militari, riferisce con carattere di continuità o quasi continuità sull’organismo bellico e parabellico di altre nazioni, nemiche o presunte tali. Nelle attività professionali, i. scientifico del farmaco, chi, per conto di industrie chimico-farmaceutiche, ha il compito di far conoscere e propagandare medicinali e altri prodotti presso studî medici, strutture sanitarie pubbliche e private e sim., illustrando le caratteristiche dei prodotti stessi e distribuendo materiale informativo e saggi gratuiti.