infreddare
v. tr. e intr. [der. di freddo] (io infréddo, ecc.). – 1. tr., ant. Raffreddare: chi altri agghiaccia, sé stesso infredda, prov., il male ricade almeno in parte su chi lo fa. 2. intr. (aus. essere) o intr. pron. a. ant. Raffreddarsi, cioè perdere calore, anche in senso fig. b. Prendere un’infreddatura, ammalarsi di raffreddore; per lo più con la particella pron.: m’infreddo molto facilmente. ◆ Part. pass. infreddato, anche come agg., spec. nell’ultimo sign. (ma meno com. che raffreddato): non è venuto in ufficio perché è infreddato; Di mezzo agosto la truovi infreddata (Dante).