infurbire
v. intr. [der. di furbo] (io infurbisco, tu infurbisci, ecc.; aus. essere). – Diventare furbo, smaliziarsi; anche intr. pron.: s’è infurbito troppo presto per la sua età. Meno com. l’uso trans., con valore causativo, rendere furbo, smaliziare: era un ingenuo, ma il servizio militare l’ha infurbito; i topi s’eran fatti guardinghi, infurbiti ed arrabbiati dalla fame (Bacchelli).