ingarbugliare [der. di garbuglio, col pref. in-¹] (io ingarbùglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [mescolare più cose insieme tanto da non riuscire a rimetterle in ordine: i. i fili] ≈ aggrovigliare, arruffare, avviluppare, imbrogliare, (fam.) impicciare, intricare, scompigliare, [spec. con riferimento ai capelli] scarmigliare. ↔ dipanare, sbrogliare, sciogliere, sgarbugliare. 2. (fig.) [creare una confusione tale da non riuscire a venirne fuori, riferito a situazione, problema e sim.: i. la situazione] ≈ aggrovigliare, complicare, confondere, imbrogliare, intricare. ↔ chiarire, districare, sbrogliare, semplificare. 3. (fig., non com.) [danneggiare qualcuno per fini disonesti] ≈ [→ INGANNARE (4)]. ■ ingarbugliarsi v. intr. pron. 1. a. [di groviglio, nodo e sim., mescolarsi irrimediabilmente: i fili si sono ingarbugliati] ≈ aggrovigliarsi, arruffarsi, avvilupparsi, imbrogliarsi, (fam.) impicciarsi, intricarsi. ↔ dipanarsi, sbrogliarsi. b. (fig.) [di situazione, problema e sim., divenire di una complessità tale da risultare irresolubili: la questione si ingarbuglia] ≈ complicarsi, intricarsi. ↔ appianarsi, chiarirsi, semplificarsi. 2. (fig., fam.) [confondersi nel parlare: i. per l'emozione] ≈ imbrogliarsi, (fam.) impaperarsi, impappinarsi.
Finestra di approfondimento