ingegnoso
ingegnóso (ant. ingenióso) agg. [dal lat. ingeniosus]. – 1. Ben fornito d’ingegno; pronto, abile nel trovare i mezzi più adatti a risolvere difficoltà anche tecniche, a trovare espedienti, a escogitare cose nuove, e sim.: artista, artefice, operaio, inventore i.; l’i. Ulisse; un’i. madre di famiglia (qui con sign. più generico, che sa ingegnarsi); un popolo i.; Ne la man destra il corno d’Amaltea Sculto avea lor l’ingenïoso mastro (Ariosto); determinando: essere i. nel sapersela sempre cavare, nell’inventare burle, nel macchinare imbrogli. Anche di animali: le api, le formiche i.; l’i. castoro. 2. a. Di cosa, fatta con ingegno, che rivela l’ingegno o l’ingegnosità o l’acutezza di chi l’ha ideata o eseguita: macchina, invenzione i.; espediente, apparecchio, ritrovato i.; un’i. etimologia; risposta, osservazione i.; è una soluzione i.; un’i. difesa; con i. argomenti. b. Di opera letteraria, o dello stile, che abbonda di accorgimenti stilistici, di sottigliezze concettuali, di artifici retorici: prosa, poesia i.; riferito alle espressioni stesse, ai concetti, sottile, artificioso, elaborato con sottile ma fredda immaginazione. ◆ Dim. ingegnosétto. ◆ Avv. ingegnosaménte, con ingegno, con ingegnosità: pensato, escogitato, costruito, disposto ingegnosamente; uscire ingegnosamente da una situazione difficile, da un imbroglio; concetti ingegnosamente espressi.