ingigliare
v. tr. e intr. pron. [der. di giglio] (io ingìglio, ecc.). – Ornare di gigli. Nell’intr. pron., ornarsi di gigli (anche rifl.); letter., diventare candido come un giglio; con accezione partic., poet., assumere forma di giglio: L’altra beatitudo, che contenta Pareva prima d’ingigliarsi a l’emme (Dante), prima di disporsi nella forma del giglio assunta dalla emme gotica (ma l’interpretazione del passo è controversa). ◆ Part. pass. ingigliato, anche come agg.: Ave, ingigliata figlia di Fiorenza! (D’Annunzio, con riferimento alla città di Prato, che ha nello stemma i gigli fiorentini).