ingrandire
v. tr. e intr. [der. di grande] (io ingrandisco, tu ingrandisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere grande o più grande, aumentare le dimensioni, o le proporzioni, di qualche cosa: i. e abbellire una città; i. un negozio, un’azienda; i. lo stato, il regno, l’impero. b. Di strumenti ottici, rendere più grande l’immagine di un oggetto: un cannocchiale che ingrandisce molto, poco, o che ingrandisce 12 volte, 30 volte; microrganismi non visibili, se non siano ingranditi al microscopio. Fig., far apparire una cosa più grande di quanto sia realmente: la paura ingrandisce i pericoli. c. Ottenere da un negativo una copia fotografica di dimensioni più grandi: è una bella istantanea, dovresti farla ingrandire! d. fig. Accrescere in ricchezze, onori, considerazione, e sim.: la protezione del principe lo ingrandì; il grande successo ottenuto lo ingrandiva nella stima dei contemporanei. 2. intr. (aus. essere). Diventare grande o più grande, crescere: ho visto suo figlio: com’è ingrandito!, come s’è fatto grande; un’impresa commerciale che è rapidamente ingrandita. Frequente come intr. pron.: la città si è molto ingrandita negli ultimi anni; il pericolo s’ingrandisce; anche, aumentare il tenore di vita, e sim.: si sono molto ingranditi dopo aver avuto l’eredità; e con riferimento al locale adibito ad abitazione, al negozio, allo stabilimento: vedo che ti sei ingrandito. ◆ Part. pass. ingrandito, anche come agg.: una copia ingrandita, un ingrandimento fotografico.