ingratitudine
ingratitùdine s. f. [dal lat. ingratitudo -dĭnis, der. di ingratus «ingrato»]. – Qualità di chi è ingrato, come disposizione naturale a dimenticare e a non ricambiare, neppure con il sentimento, il beneficio ricevuto: conosco l’i. umana; la sua i. mi era già nota; o come comportamento in determinate occasioni: è stata una vera i. la tua; mostrare i. verso i genitori, verso i benefattori; ricompensare con l’i. un beneficio.