inintelligibile /inintel:i'dʒibile/ agg. [dal lat. tardo inintelligibĭlis, der. di intelligibĭlis "intelligibile", col pref. in- "in-²"]. - 1. a. [che non si può intendere con la mente perché supera le possibilità del nostro intelletto: disegni i.] ≈ impenetrabile, imperscrutabile, inaccessibile, inafferrabile, indecifrabile, inesplicabile. ↔ accessibile, afferrabile, decifrabile, intelligibile, penetrabile, spiegabile. b. [che non si riesce a comprendere in quanto non espresso chiaramente: un discorso i.] ≈ astruso, (non com.) criptico, ermetico, incomprensibile, oscuro. ↔ comprensibile, intelligibile. ↑ chiaro, limpido, perspicuo. 2. a. [che non si riesce a sentire, ad afferrare bene con l'orecchio: sussurro i.] ≈ impercettibile, inafferrabile, incomprensibile, indistinto. ↔ afferrabile, percepibile, percettibile, udibile. ↑ chiaro, distinto. b. [di scrittura, che non si riesce a decifrare] ≈ illeggibile, incomprensibile, indecifrabile. ↔ comprensibile, decifrabile, leggibile, intelligibile. ↑ chiaro.