iniziale
agg. e s. f. [dal lat. tardo initialis, der. di initium «inizio»]. – 1. agg. Che è all’inizio, o che costituisce l’inizio, o con cui s’inizia: la fase i. della partita; le frasi i. del discorso; stipendio i., assegni i., il trattamento economico stabilito per il primo grado di una categoria di impiegati. In fisica e in chimica, condizioni i. di un sistema, quelle esistenti nell’attimo (istante i.) da cui si inizia a misurare il trascorrere del tempo; anche riferito alle grandezze che si trovano, o si calcolino, in tali condizioni: temperatura i., concentrazione i., accelerazione i., velocità i.; riferito a un determinato fenomeno, ne indica il primo manifestarsi (per es., magnetizzazione i., la magnetizzazione di un corpo non precedentemente magnetizzato). 2. agg. e s. f. a. Di una parola, lettera i., sillaba i., la lettera o la sillaba con cui la parola comincia; e precisando: la vocale, la consonante i.; l’h iniziale, in francese, a volte è muta, a volte è pronunciata. b. Frequente l’uso come s. f., l’i. di una parola, la sua prima lettera: nome che si scrive con i. maiuscola, con i. minuscola. Spesso al plur., per indicare le lettere iniziali del nome e cognome: siglare con le i.; firmare con le sole i.; anche con sign. più concreto: ha fatto ricamare le sue i. sulla biancheria; gli ha regalato un portasigarette con le i. impresse in oro. In bibliologia e in tipografia, la lettera (talvolta anche un gruppo di lettere) con cui comincia un libro o un capitolo, in quanto sia contraddistinta con caratteri diversi, con fregi o miniature: un codice con i. ornate, con i. miniate, decorate, istoriate. ◆ Avv. inizialménte, all’inizio, in principio: l’impresa si era presentata inizialmente molto più difficile di quanto non si rivelasse poi.