innescare
(ant. inescare, ancora in uso nel sign. 1) v. tr. [der. di esca, col pref. in-1] (io innésco, tu innéschi, ecc.). – 1. Applicare l’esca a un amo. 2. a. Mettere l’esca o altro sistema d’accensione alla carica di un’arma da fuoco. b. Adattare l’innesco a un proiettile di artiglieria o a un ordigno esplosivo. c. fig. Provocare, determinare il sorgere o il prodursi di qualche cosa: i. una rivolta e sim.; i. una reazione chimica; l’articolo ha innescato polemiche a non finire. 3. intr. pron., fig. Innescarsi, iniziarsi, in modo più o meno istantaneo, di un dato fenomeno fisico al manifestarsi delle condizioni necessarie: si è innescata una reazione a catena, una reazione nucleare; con riferimento a un processo, avviarsi, avere inizio: la riforma universitaria si è ormai innescata da tempo. ◆ Part. pres. innescante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. innescato, anche come agg.: un amo bene innescato; un congegno innescato, una bomba già innescata.