innocente /in:o'tʃɛnte/ [dal lat. innŏcens -entis, der. di nocens "nocivo", part. pres. di nocēre "nuocere", col pref. in- "in-²"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha commesso alcun reato: riconoscere i. un imputato] ≈ incolpevole. ↔ colpevole, Ⓣ (giur.) reo. b. (estens.) [esente da colpe in genere: unapopolazione i.] ≈ incolpevole. ↔ colpevole. 2. (estens.) a. [che non ha ancora esperienza del male, che non ha nessuna malizia: un bambino i.] ≈ candido, ingenuo. ↑ sprovveduto. ‖ indifeso. ↔ malizioso, smaliziato. ‖ furbo, scaltro. b. [di atto che manifesta assenza di malizia: un sorriso, uno sguardo i.] ≈ casto, limpido, pulito, puro, schietto, sincero. ↑ angelico. ↔ allusivo, ambiguo, insinuante, malizioso. c. [di atto, comportamento e sim., che non arreca offesa, che non urta la suscettibilità altrui] ≈ e ↔ [→ INNOCUO (1. b)]. ■ s. m. e f. 1. [chi è senza colpa, spec. in riferimento a reati: accusare un i.] ↔ colpevole, Ⓣ (giur.) reo. 2. (estens.) [chi è nell'età infantile] ≈ bambino.