insaccato
agg. e s. m. [part. pass. di insaccare]. – 1. agg. Chiuso, ficcato, contenuto in un sacco, o come in un sacco, in senso proprio e fig. (v. insaccare): grano, riso, gesso i.; carni i., salumi i.; sembrare i., di persona che indossi un vestito troppo largo (e analogam.: sedeva in poltrona, i. in un ampio giaccone); camminava con la testa i. nelle spalle, ritirata nelle spalle rialzate (anche riferito alla persona stessa: camminava con le mani in tasca, tutto insaccato nelle spalle); trovarsi insaccati in un luogo, di persone che, entrate o costrette a entrare in luogo angusto (anche alla guida di un veicolo), vi si trovino chiuse e con difficoltà di uscire; e riferito al sole, nascosto dietro le nuvole: il sole oggi si coricò insaccato (Verga). 2. s. m. a. Nome generico (per lo più al plur.) delle varie specie di salumi fatti con carne insaccate: l’industria degli i.; una cena a base di insaccati. b. Corsa degli i., lo stesso che corsa nel sacco o nei sacchi, noto gioco popolare (v. sacco).