insanire
v. intr. [dal lat. insanire, der. di insanus «insano»] (io insanisco, tu insanisci, ecc.; aus. essere), letter. – Divenire insano, uscire di senno, stabilmente o temporaneamente, o anche infuriare, agire con disumana violenza: insanì per amore, per il dolore; l’ambizione cieca a volte fa i. gli uomini. Per estens., di animali: Di Cinzia il cocchio aurato Le cerve un dì traeano, Ma al ferino ululato Per terrore insanirono (Foscolo). ◆ Part. pass. insanito, anche come agg.: folle insanite.