insensatezza
insensatézza s. f. [der. di insensato]. – 1. L’essere insensato; qualità, condizione (abituale o anche occasionale, in relazione a fatti singoli) di persona insensata: è per la sua i. che si è ridotto così; con la sua i. ha rovinato tutti i nostri bei progetti; insopportabili gravezze, imposte con una cupidigia e con un’i. del pari sterminate (Manzoni). 2. In senso concr., azione o parole da insensato: commettere, fare un’i.; dire delle insensatezze.