insensibile /insen'sibile/ agg. [dal lat. insensibĭlis, der. di sensibĭlis "sensibile", col pref. in- "in-²"]. - 1. (non com.) [che sfugge alla percezione dei sensi: una differenza i.] ≈ impercettibile, inavvertibile. ↑ insignificante, irrilevante, irrisorio, minimo, trascurabile. ↔ avvertibile, percepibile, percettibile, sensibile. ↑ considerevole, notevole, rilevante, significativo. 2. a. [privo di vita: la materia i.] ≈ inanimato, inerte. ↔ animato, vitale, vivente, vivo. b. [di persona o di parte del corpo che non avverte una sensazione fisica, con la prep. a.: essere i. al freddo, al caldo] ↔ sensibile. 3. (fig.) [impenetrabile ai sentimenti, alle emozioni, anche con la prep. a: un uomo i.; essere i. all'amore, alla pietà] ≈ (non com.) adiaforo, arido, cinico, duro, freddo, impassibile, imperturbabile, indifferente. ↔ sensibile. ‖ emotivo, emozionabile, impressionabile, ricettivo.