insidere
insìdere (o insièdere) v. intr. [dal lat. insidēre, comp. di in-1 e sedere «star seduto»] (io insido o insièdo, ecc.; manca del part. pass. e quindi anche dei tempi composti), letter. raro. – Avere luogo in qualche cosa, esservi intimamente presente: il termine reale dunque insiede nell’essere, e l’essere insiede nel termine reale (Rosmini); la vera realtà linguistica, la «lingua» propriamente detta è il sistema che inside come unità potenziale nelle coscienze dei parlanti (G. Nencioni). ◆ Part. pres. insidènte, anche come agg. e con funzione verbale, inerente, intrinseco: la materia intelligibile insidente nella sensibile (B. Croce).