insudiciare
v. tr. [der. di sudicio] (io insùdicio, ecc.). – Rendere sudicio, sporcare un luogo o un oggetto con materie untuose, coloranti, appiccicaticce, ecc.: i. il pavimento, la parete, il tavolo, la tovaglia, la copertina di un libro; estens., i. le carte, i fogli, le tele, con riferimento a cattivo scrittore o pittore (ma più com. imbrattare). Nel rifl., e in genere in frasi di valore rifl., macchiarsi la persona o gli abiti nel maneggiare cose sudice (o colorate) o nel contatto con queste: guarda come ti sei insudiciato!; insudiciarsi le mani, il viso, la giacca, il soprabito. In senso fig., macchiare, contaminare moralmente: i. l’onore, la reputazione di qualcuno, i. il proprio nome; nel rifl., anche con il sign. di abbassarsi, compromettere la propria dignità e sim.: lascialo perdere, non t’insudiciare con un individuo così spregevole. ◆ Part. pass. insudiciato, anche come agg.: aveva le mani insudiciate di vernice; si presentò con la gonna tutta insudiciata; e in senso fig.: non volle immischiarsi in quell’affare, per non restarne insudiciato.