insufficiente
insufficiènte agg. [dal lat. tardo insufficiens -entis, comp. di in-2 e sufficiens -entis (v. sufficiente)]. – 1. Non sufficiente, che è troppo poco in senso assoluto o non basta a un determinato scopo o è inadeguato a raggiungere il fine proposto: la razione di pane è i.; viveri i. per la popolazione; paga, compenso i.; le botti mi paiono i. (per numero o per capacità); fondi, riserve, capitali i.; rimedio i.; spiegazioni, argomenti, scuse, prove i.; avere i. cognizioni di una data materia. Con riferimento esplicito al fine, alla necessità, all’uso o alla funzione per cui una cosa non è sufficiente, espressi da un complemento o da una proposizione introdotti da per o a: il raccolto è i. per il (o per coprire il) fabbisogno nazionale; il suo stipendio è i. per mantenere una famiglia così numerosa; le aule sono i. a contenere tutta la scolaresca. 2. Nel linguaggio scolastico, valutazione che esprime giudizio negativo sia sulla preparazione o sul rendimento di un alunno sia sul risultato di singole prove scritte o orali: dare un voto i.; compito, versione, interrogazione i.; anche come s. m.: prendere i., o un’i., nel tema d’italiano. 3. Riferito a persona, incapace, non idoneo, privo delle qualità o della preparazione necessaria: è i. al proprio ufficio; si è dimostrato i. a un posto di tanta responsabilità. ◆ Avv. insufficienteménte, in modo insufficiente: essere insufficientemente ricompensato o pagato; i varî punti dell’argomento sono stati insufficientemente sviluppati; un candidato insufficientemente preparato.