intaccatura
s. f. [der. di intaccare]. – 1. L’azione di intaccare (nel sign. proprio del verbo), e più spesso il segno che ne rimane, cioè la tacca, l’incavo, l’intaglio: il filo della lama ha qualche i.; il banco è già pieno d’intaccature. Anche, il solco aperto nel dorso dei fogli d’un libro da rilegare, per poterne eseguire la cucitura. 2. Incavo a gradino praticato in mobili o altri oggetti di legno, di metallo o d’altro materiale, su cui poggia o s’incastra un’altra parte del mobile o dell’oggetto. 3. Elemento architettonico costituito da una piccola fascia, stretta e con poco aggetto. 4. In paletnologia, piccola concavità praticata con il ritocco sul margine di una scheggia o lama litica al fine di fabbricare uno strumento che potesse servire, per es., a lavorare bacchette di legno o d’osso per usi molteplici.