intanarsi
v. intr. pron. [der. di tana]. – Propr., entrare nella tana, nascondersi in una tana, detto d’animale. Più spesso in senso estens., riferito a persona o animale, nascondersi, rifugiarsi, serrarsi in un luogo (cfr. il più com. rintanarsi): il gatto s’era intanato nella soffitta; intanarsi in qualche angolo remoto; intanarsi in solitudine; il popolo tradito, spogliato a man salva, s’intanava nelle case a piangere, nei templi a pregare (I. Nievo); anticam. senza la particella pron.: allora i Cilici, voltate le spalle, intanano nel castello (B. Davanzati). Anche di cose che non si riesce a ritrovare (con sign. simile a imbucarsi): dove si sarà intanata la mia penna?; con sign. analogo, è usata talvolta la forma trans., nascondere, imbucare qualcosa in modo che sia difficile ritrovarla: si può sapere dove m’hai intanato le forbici? ◆ Part. pass. intanato, anche come agg.: se ne sta intanato tutto il giorno nel suo laboratorio (più com. rintanato); pesci, rettili che vivono intanati nel fango.