intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è incaricato della direzione di servizî pubblici, soprattutto amministrativi. Con sign. particolari: 1. I. di finanza, funzionario dell’amministrazione delle finanze preposto a un’intendenza di finanza (v. intendenza2). 2. Nell’esercito, il capo di una intendenza militare; è di norma un ufficiale di stato maggiore, ufficiale generale (come l’i. generale dell’esercito, e gli i. di scacchiere), o colonnello (come talvolta l’i. di armata). 3. Nell’antico linguaggio marin., il direttore di un porto, di un arsenale, e poi anche ogni ufficiale di amministrazione (oggi commissario) di marina. 4. In Francia, titolo (fr. intendants) di funzionarî regi dislocati nelle province con compiti giudiziarî, amministrativi e finanziarî, di grande importanza soprattutto al tempo di Luigi XIV (1638-1715). 5. Nel Regno delle Due Sicilie, titolo del funzionario (sostituito dal prefetto dopo l’unità d’Italia) posto a capo delle circoscrizioni amministrative provinciali istituite nel 1816 dal governo borbonico in adozione del sistema di accentramento amministrativo introdotto durante l’Impero napoleonico. Prima della costituzione del Regno d’Italia, fu titolo in uso anche in altre province, corrispondente a quello successivo di prefetto. 6. Amministratore di beni di una famiglia reale, principesca o nobile in genere.