interinale
agg. e s. m. [der. di interim]. – 1. agg. Relativo a un interim; provvisorio, temporaneo: periodo i.; gestione, amministrazione i.; lavoro i., tipo di lavoro a tempo determinato nel settore dei servizî e del commercio, gestito da apposite agenzie di intermediazione che curano la ricerca, la selezione e la formazione di personale adeguato alle richieste delle aziende che ad esse possono rivolgersi per specifiche esigenze del momento. Anche della persona che esercita ad interim determinate funzioni o svolge un determinato lavoro o regge provvisoriamente un ufficio in attesa della nomina del nuovo titolare (con questo sign., più com. interino). 2. s. m. Il foglietto provvisorio (detto anche, con termine fr., fiche) che gli agenti di cambio si scambiano durante la riunione di borsa a prova dell’accordo intervenuto «alle grida» su una operazione di acquisto o di vendita; i. in cambî, se l’operazione ha per oggetto una divisa estera; i. in titoli, se ha per oggetto titoli pubblici o privati. ◆ Avv. interinalménte, per il periodo di interinato, provvisoriamente: assumere, esercitare, conferire interinalmente una carica, un ufficio.