intermittenza
intermittènza s. f. [der. di intermittente]. – Condizione di ciò che è intermittente; discontinuità nella manifestazione di un determinato fenomeno, con sospensioni alternate a riprese: i. d’una luce, d’un suono, dei fasci luminosi d’un faro; i. della febbre; anticam. anche sinon. di intermissione. In elettrotecnica, interruttore a i. (o anche, semplicem., intermittenza), interruttore costituito da un dispositivo (lamina bimetallica oppure lamina a contatto con una resistenza) che, riscaldato dalla corrente, si deforma interrompendo il circuito e, poi, raffreddandosi, ne ripristina la continuità (o viceversa), ripetendo regolarmente tale ciclo (interruttori di questo tipo sono usati, per es., nel circuito degli indicatori di direzione degli autoveicoli). In semeiotica medica, i. del polso, assenza, periodica e sporadica, di una pulsazione arteriosa, distinta in vera, se corrisponde a una mancata pulsazione del cuore (blocco cardiaco), e falsa, se è causata da una pulsazione cardiaca troppo debole (come si ha nell’extrasistolia).