internare
v. tr. [der. di interno] (io intèrno, ecc.). – 1. a. non com. Mettere, spingere nella parte più interna, far penetrare addentro: i giardinieri ... amano d’internar sempre più [la radice] nel suolo, perché sia forte (Segneri); fig.: i. la vista, lo sguardo in un luogo; i. la mente nella meditazione. b. Relegare cittadini di uno stato nemico o belligerante o persone politicamente sospette in sedi coatte lontane dai confini dello stato o in campi di concentramento: allo scoppio del conflitto, tutti gli stranieri che si trovavano nel territorio nazionale furono internati. Per estens., i. una nave belligerante, sequestrarla e immobilizzarla in un porto, da parte di uno stato neutrale. c. Con riferimento al passato, ammettere (o far ammettere) in un ospedale psichiatrico una persona affetta da malattia mentale (i. in un manicomio, in una casa di cura, o anche assol. internare): aggravandosi il suo squilibrio, fu necessario internarlo. 2. intr. pron. a. Penetrare addentro: il mare s’interna tra le anfrattuosità della costa; fig.: o Dio che scerni L’opre più occulte e nel mio cuor t’interni (T. Tasso). Poet., esser contenuto dentro: Nel suo profondo [nella profondità della luce divina] vidi che s’interna, Legato con amore in un volume, Ciò che per l’universo si squaderna (Dante). Più com. di persone, spingersi nell’interno di un territorio: internarsi nella foresta, in un’isola. b. fig. Addentrare la mente, l’intelletto, la fantasia, impegnarsi nell’approfondimento di una scienza, di una questione, ecc.: internandosi, con feroce compiacenza, in quell’immaginazione (Manzoni); internarsi in un pensiero, nella meditazione, nella speculazione, nell’esame di un argomento, nella conoscenza di un problema, nello studio della filosofia. c. Raro, di attore e d’altri, col sign. di immedesimarsi: internarsi nella parte, nel proprio ruolo. ◆ Part. pass. internato, anche come agg. e sost., soprattutto di persone ricoverate in case di cura, o sottoposte a internamento politico: gli internati del manicomio giudiziario; i militari internati; gli internati civili.