internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti e orientamenti a carattere cosmopolitico, umanitario e pacifistico, e in partic. all’ideologia delle associazioni internazionali dei lavoratori, o dei varî partiti marxisti che le rappresentano e le affiancano. 2. Sotto l’aspetto economico: a. Tendenza alla formazione di organismi economici internazionali (es., il Fondo monetario internazionale) per il perseguimento comune di fini che superano le possibilità delle singole nazioni aderenti. b. Tendenza ad aggruppamenti capitalistici di imprese di nazionalità diversa (trusts, cartelli, e le cosiddette «multinazionali») per il perseguimento di fini di lucro, non sempre coincidenti e conciliabili con gli interessi nazionali.