intero /in'tero/ (lett. o region. intiero) [lat. integer -ĕgri (lat. volg. ✻-ègri)]. - ■ agg. 1. a. [che ha tutte le sue parti, che non è stato privato di nulla] ≈ completo, integrale, integro, [di contenitore e sim.] pieno, [spec. posposto al sost.] (fam.) sano (si è mangiato un pollo s.). ↔ frammentario, incompleto, manchevole, monco, mutilato, (lett.) mutilo, parziale, [di testo] lacunoso. b. [di latte, completo di tutte le parti grasse] ↔ scremato. 2. [che non ha subìto danni: il vaso è caduto ma è rimasto i.] ≈ inalterato, indenne, intatto, integro, sano (e salvo), [di persona] illeso, [di persona] incolume. ↔ danneggiato, rotto, rovinato. ↑ a pezzi, distrutto, (non com.) franto, frantumato. 3. a. [senza esclusione di parti, preso nella sua totalità: conoscere a memoria l'i. Divina Commedia; versare l'i. somma] ≈ [anteposto al sost. e all'art.] tutto (quanto). b. [di cose non materiali, senza alcuna omissione: voglio conoscere l'i. verità] ≈ completo, pieno, totale, [anteposto al sost. e all'art.] tutto (quanto). ↔ parziale. 4. (matem.) [di numero, che appartiene all'insieme infinito 1, 2, 3, 4, ecc., ottenuto aggiungendo via via l'unità al numero precedente] ≈ naturale. ↔ decimale, fratto, frazionario. 5. (fig., lett.) [caratterizzato da integrità morale] ≈ incontaminato, incorrotto, integro, leale, onesto, probo, retto. ↑ integerrimo, senza macchia, specchiato. ↔ abietto, corrotto, disonesto, immorale, sordido, turpe. ■ s. m. [l'insieme di qualcosa, considerato nella sua globalità: le varie parti che costituiscono l'i.] ≈ complesso, insieme, totale, totalità, tutto. ↔ frazione, parte, parziale. ▲ Locuz. prep.: per intero [senza esclusione di parti: leggere per i. un libro] ≈ completamente, del tutto, integralmente, interamente, in toto, totalmente. ↔ in parte, parzialmente.