interpungere
interpùngere v. tr. [dal lat. interpungĕre, (comp. di inter- e pungĕre «pungere»), propr. «separare lettere o parole con il segno del punto»] (coniug. come pungere). – Separare le parole, le frasi di uno scritto, o anche di una scrittura musicale, con i segni d’interpunzione. Per estens., letter., collocare o intercalare, tra una frase e l’altra di uno scritto o di un discorso, parole, pause, gesti o altro, a sottolineatura, risalto o commento delle frasi stesse: i. una dissertazione di citazioni poetiche; i. un discorso di esclamazioni enfatiche.