intignare
v. intr. [der. di tigna, tignola] (io intigno, ... noi intigniamo, voi intignate, e nel cong. intigniamo, intigniate; aus. essere). – 1. a. Essere roso, danneggiato dalle tignole: pelli soggette a intignare; anche con la particella pron.: proteggere la lana con la naftalina perché non s’intigni. b. estens., non com. guastarsi, detto per es. del grano per l’azione di parassiti. 2. Ammalarsi di tigna. Per estens., perdere in tutto o in parte il pelo (detto d’animali), o la barba e i capelli (detto spreg. di persone); in questo sign., è usato soprattutto il part. passato. 3. region. Come intr. pron., intignarsi, ostinarsi, intestardirsi (è voce dell’uso centromerid., dal sign. di «testa» che tigna ha in espressioni scherz. come grattarsi la tigna). ◆ Part. pass. intignato, anche come agg., nei varî sign.: un cappotto tutto intignato; aveva in capo un berrettaccio intignato di pelle di volpe (Fucini); un cane, un uomo intignato.