intimismo
s. m. [dal fr. intimisme, tratto da intimiste: v. intimista]. – In letteratura, l’espressione dei sentimenti o stati d’animo più intimi, dei moti profondi della sensibilità o della coscienza o, anche, la rappresentazione (non soltanto nella narrativa ma anche in opere teatrali, cinematografiche) di situazioni, aspetti della vita o di ambienti còlti nella loro intimità: come tendenza del gusto, si manifestò nella letteratura europea soprattutto verso la seconda metà dell’Ottocento, in reazione agli aspetti esteriori ed enfatici del romanticismo. Analogam., in musica, la tendenza all’espressione di intimi moti della sensibilità individuale in forme e toni raffinati e discreti. Nelle arti figurative, tipo di pittura che predilige la rappresentazione di soggetti di vita raccolta, quotidiana, domestica, con modi adeguati ad esprimerne la semplicità e l’intimità.