intonare [dal lat. mediev. intonare, der. di tonus "tono"] (io intòno, ecc.). - ■ v. tr. 1. (mus.) a. [mettere in giusto tono la voce o uno strumento musicale] ≈ accordare. b. [cantare o suonare una nota a una certa altezza di suono: i. un do troppo alto] ≈ eseguire, modulare. 2. (estens.) [comporre in modo che non vi sia contrasto, difformità, anche fig., anche con la prep. a del secondo arg.: i. le tinte; i. un discorso alle (o secondo le) circostanze] ≈ abbinare, accordare, accostare, adattare, armonizzare, conciliare, conformare. 3. a. [incominciare a cantare o a suonare un brano musicale: i. l'inno nazionale] ≈ accennare, attaccare. b. (estens.) [cominciare a pronunciare un discorso, spec. in tono solenne: i. una predica] ≈ accennare, attaccare, [riferito a lodi e sim.] tessere. ■ v. intr. (aus. avere), non com. [cantare o suonare nel giusto tono] ↔ steccare, stonare. ■ intonarsi v. intr. pron. e recipr. [di due o più elementi, essere in armonia, in reciproco accordo: un colore che s'intona bene col (o al) suo viso] ≈ abbinarsi, accoppiarsi, accordarsi, andare d'accordo (con), armonizzarsi (con), combinarsi (con), legare (con), sposarsi (con), stare bene (con), unirsi. ↔ contrastare (con), (non com.) dissonare (da), (fam.) fare a pugni (o a cazzotti) (con), stare male (con), stonare (con), stridere (con).