intonarumori
intonarumóri s. m. [comp. di intonare e rumore]. – Strumento musicale complesso, ideato e costruito nel 1913 dal pittore futurista Luigi Rùssolo con l’intento programmatico di arricchire l’espressività musicale, fino allora affidata agli strumenti tradizionali, con i suoni o rumori più consoni alla realtà di un mondo ormai largamente industrializzato (crepitii, gorgoglii, sibili, ecc.), ottenuti azionando e variamente sfruttando diversi dispositivi meccanici ed elettrici, e la cui emissione poteva essere regolata secondo diversi registri (soprano, contralto, tenore e basso).