intra-
[dal lat. intra «dentro»; v. intra]. – Prefisso di parole dotte e in partic. di molti aggettivi del linguaggio scient., che significa «situato nella parte interna, che avviene entro un determinato corpo o spazio», con sign. spesso analogo a endo- o ento- (per alcuni composti anzi si oscilla tra la forma con intra- e quella con endo-: per es., intramuscolare e endomuscolare; per altri è preferita l’una o l’altra forma, per cui i composti che eventualmente non si trovassero in questo Vocabolario registrati sotto intra ... possono essere cercati sotto endo ...), e talora contrapposto al pref. extra- o estra- (intracellulare - extracellulare, intradosso - estradosso). Differisce da inter-, a cui talvolta si oppone; in qualche raro caso è usato come sinon. di questo (per es., interferro - intraferro, interponte - intraponte); nella lingua ant., si trovano parecchi verbi composti con intra-, che sono rifacimenti o varianti delle corrispondenti forme composte con inter- (per es., intraporre, intravenire per interporre, intervenire). Non produce di norma il raddoppiamento della consonante iniziale; alcuni verbi hanno tuttavia doppia forma, e intrattenere ha solo la forma con -tt- per analogia con trattenere.