introitare
v. tr. [der. di introito] (io intròito, ecc.). – Propr., introdurre, ma usato soltanto con le due seguenti accezioni: 1. burocr. Incassare, riscuotere, soprattutto con riferimento a enti o uffici pubblici: le somme introitate dall’erario, dalla segreteria comunale. 2. Nel linguaggio forense, i. una causa a sentenza (frase adoperata per lo più nella forma passiva), assumere, da parte del giudice, la causa per la decisione.