intuitivo
agg. [der. di intuire]. – 1. Relativo all’intuizione e all’intùito, che si apprende per intuizione, basato sull’intuizione: atto i. della mente; conoscenza i. (in contrapp. a conoscenza discorsiva), quella che coglie il suo oggetto in un’unica e immediata intuizione; facoltà, forza, potenza i., di intuire; carattere i. dell’arte, in quanto l’esperienza artistica sia definita «intuizione» e non attività logica o razionale; in pedagogia, metodo i., metodo d’insegnamento basato sulla presentazione immediata o sull’esperienza diretta di ciò che costituisce l’oggetto del sapere. Verità i., che s’intuisce facilmente, e per estens., che è per sé stessa evidente; in questo sign., anche con valore neutro in funzione di predicato: è intuitivo che ..., si comprende facilmente, è chiaro. 2. Riferito a persona, in cui l’intuizione predomina sull’attitudine al raziocinio; anche come s. m. (f. -a): è un intuitivo. ◆ Avv. intuitivaménte, per intuito, con un atto d’intuizione: conoscere, apprendere intuitivamente; arrivare intuitivamente a comprendere una verità, a risolvere un problema.