intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone l’intuizione libera e creatrice all’intelletto schematicamente e staticamente considerato. In partic., nella filosofia della matematica, corrente di pensiero vicina al costruttivismo (del quale si può anche considerare una forma estrema), che, opponendosi tanto al logicismo quanto al formalismo, concepisce gli enti matematici come prodotti dell’intuizione, ed esclude quindi come illegittimi e responsabili di conclusioni paradossali quei concetti che non corrispondono a contenuti intuitivi e di cui non può essere indicato il processo di costruzione, quali sarebbero il concetto di infinito attuale, quello di continuo, quello di insieme, ecc.