inudito
agg. – Variante letter. e rara di inaudito, usata talora per insistere sul sign. originario e proprio della parola («non ancora o non mai udito»), contro l’uso estens. ed enfatico che inaudito ha assunto nel linguaggio corrente: a lui fra tutti ... era rimasta ignota e inudita la parola nel turbine (Bacchelli).