invaginare
v. tr. [der. del lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter., non com. Mettere nella guaina, riporre l’arma nel fodero: invaginai l’acuto D’argentee borchie tempestato brando (Pindemonte). 2. Come intr. pron., invaginarsi, ripiegarsi in dentro come il dito di un guanto; subire il processo d’invaginazione. ◆ Part. pres. invaginante, usato nel linguaggio medico come agg. e s. m. per indicare, nell’invaginazione intestinale, la porzione di intestino in cui si trova il tratto intestinale invaginato. ◆ Analogam. il part. pass. invaginato, per indicare la porzione di intestino che si è invaginata.