invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica fisica, la condizione per la quale il grado di varianza di un sistema (eterogeneo) è zero; in altre parole, un sistema chimico-fisico si dice in condizioni di invarianza quando non è possibile variare nessun parametro fisico (pressione, temperatura, ecc.), capace di agire sullo spostamento dell’equilibrio, senza distruggere l’equilibrio stesso. In fisica, il termine indica solitamente la circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata per particolari trasformazioni di variabili; ad ogni proprietà di i. (detta anche legge di simmetria) è sempre associata la conservazione di una grandezza fisica: per es., all’invarianza delle leggi della meccanica per trasformazioni di coordinate spaziali e temporali (simmetria dello spazio-tempo) è associata la conservazione dell’energia e della quantità di moto.