invertire
(ant. invèrtere) v. tr. [dal lat. invertĕre, comp. di in-1 e vertĕre «volgere»] (io invèrto, ecc., meno com. invertisco, invertisci, ecc.; pass. rem. invertìi, letter. raro invèrsi, ecc.). – 1. Volgere o dirigere nel verso contrario: i. il moto, la marcia; i. la rotta di una nave, di un aeromobile, far prendere alla nave, all’aeromobile la direzione opposta a quella fino allora seguita; determinare, provocare un’inversione (in accezioni tecniche): i. lo zucchero, in chimica; i. una corrente, in elettrotecnica. 2. Cambiare di posto, mutare la disposizione agli elementi (due o più) di un insieme, in modo da ottenere una disposizione contraria a quella di prima: i. l’ordine delle schiere; i. le parole di una frase o i. una proposizione (anche spostando solo alcuni elementi in modo da ottenere una costruzione diversa da quella usuale e più semplice). In matematica: i. un teorema, cambiare fra loro la tesi e l’ipotesi così da ottenere il teorema inverso; i. l’ordine dei fattori di una moltiplicazione (per es.: 4 × 5 = 5 × 4); i. un rapporto, scambiando fra loro i due termini; proprietà dell’i. (o dell’invertendo), in una proporzione, la proprietà per la quale, scambiando fra loro ciascun antecedente col proprio conseguente si ottiene una nuova proporzione (per es., da 3 : 15 = 7 : 35 si ottiene, mediante applicazione di tale proprietà, 15 : 3 = 35 : 7). 3. I. le parti in senso proprio, scambiare le parti affidate a due attori, o più spesso detto dei due attori stessi che si scambiano tra loro la parte; in senso fig., e più com., rovesciare una situazione, mettere un altro nella condizione in cui eravamo o dovremmo essere noi: hai coraggio di accusarmi tu che sei l’accusato? questo è un i. le parti; intr. pron., le parti si sono invertite, si sono scambiate, c’è stato un capovolgimento della situazione. 4. Più genericam., rivoltare, rovesciare, capovolgere: la tua interpretazione inverte il senso della frase. Nell’uso letter., non com., anche di cose materiali: i. un oggetto di sotto in su; Inversero le coppe (V. Monti); e così nell’intr. pron., invertirsi, rovesciarsi (per es., dell’utero: v. inversione). ◆ Part. pass. invertito, anche come agg. e sost. (v. la voce).