invischiare
v. tr. [der. di vischio] (io invìschio, ecc.). – 1. Spalmare di vischio bacchettine o altri supporti per catturare gli uccelli che vi si posino: i. il ramo di un albero. 2. Prendere, catturare (uccelli) col vischio; più spesso nel rifl., invischiarsi, rimanere preso col vischio o altra materia appiccicosa, e in senso fig., restare coinvolto in situazioni dalle quali è poi difficile liberarsi: lasciarsi i. da lusinghe; invischiarsi in questioni, in faccende poco chiare. Cfr. invescare e impaniare. ◆ Part. pass. invischiato, anche come agg., spalmato di vischio: stecchi, rametti invischiati; o preso, catturato col vischio, impaniato: due tordi invischiati; spec. in senso fig.: essere, rimanere invischiato (nel gioco, nei piaceri, in una rissa), legato, attratto in modo da non potersene liberare; Barbara lo teneva invischiato come un passerotto (Verga).