iperdemocrazia
(iper-democrazia), s. f. Sistema politico e sociale ispirato da princìpi democratici, che coinvolge l’intero pianeta. ◆ Nino Novacco (tra i pochi, ormai, a saper parlare del Mezzogiorno) prevede la fine del divario fra Nord e Sud d’Italia per il 2100, ma forse già nel 2050 […] Nulla, però, rispetto a Jacques Attali […]. Nascerà l’iperdemocrazia, equilibrio fra mercato e democrazia, con governi mondiali e continentali. Grazie a gratuità, responsabilità e accesso allo studio, una «intelligenza universale» metterà in comune «le capacità creative di ogni essere umano per andare oltre». (Giuseppe Galasso, Corriere della sera, 30 dicembre 2006, p. 45, Commenti) • sarà grazie a questo periodo di iper-conflitto che si svilupperà un consenso più solido di quello attuale nei confronti di una iper-democrazia planetaria, basata sullo sviluppo e sull’applicazione di capacità negoziali, di alleanza, di comprensione delle ragioni degli altri attraverso una trasformazione delle attuali istituzioni di governo del mondo. (Francesco Daveri, Sole 24 Ore, 2 marzo 2008, p. 39, Economia e Società).
Derivato dal s. f. democrazia con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Stampa del 28 ottobre 1994, p. 19, Società e Cultura (Gustavo Zagrebelsky), nella variante grafica iper-democrazia.