iperproduttivita
iperproduttività s. f. inv. Produttività esasperata. ◆ La pennichella si fa strada anche negli Stati Uniti. E nel paese dell’iperproduttività […] la «power siesta» – così come è stata soprannominata – sta entrando negli uffici. (Sicilia, 3 settembre 2001, p. 21, Letture d’estate) • A proposito dell’iperproduttività artistica, [Elvis] Costello crede che il suo sia un «difetto di fabbrica». «Sono sempre stato così, anche da piccolo facevo un sacco di cose, non riuscirei a vivere diversamente». (Luca Dondoni, Stampa, 25 marzo 2002, p. 30, Spettacoli) • Occorrerebbe che il governo fosse padrone dell’agenda dei lavori del Parlamento, sostiene [Antonio Polito]. Ma accusa: «A rallentare il Parlamento è anche l’iperproduttività del governo. Dovendo convertire in legge i decreti, non c’è tempo di analizzare i ddl». (Virginia Piccolillo, Corriere della sera, 19 maggio 2007, p. 6, Primo piano).
Derivato dal s. f. produttività con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Repubblica del 4 settembre 1990, p. 22, Spettacoli (Maria Pia Fusco).