ipodermosi
ipodermòṡi s. f. [der. del lat. scient. Hypoderma «ipoderma2», col suff. -osi]. – In veterinaria, malattia parassitaria dei bovini e di altri animali, prodotta dalle larve di alcuni insetti del genere ipoderma; queste penetrano, con un meccanismo non ancora chiarito, nel corpo dell’ospite fino a raggiungere il tessuto sottocutaneo del dorso, dove si accrescono e formano grossi tumori simili a foruncoli; fuoriescono quindi dal corpo della vittima forandone la pelle e determinando così un forte deprezzamento del cuoio.