ippomane1
ippòmane1 s. m. [dal lat. hippomănes, gr. ἱππομανής, comp. di ἵππος «cavallo» e tema di μαίνομαι «essere o rendere furente»]. – Termine che, nella credenza popolare degli antichi Greci e Latini, aveva varie accezioni, indicando: un’escrescenza carnosa, nera, sporgente dalla fronte dei puledri appena nati, che si riteneva avesse il potere, se presa prima che la madre la strappasse e divorasse, di rendere gli uomini furenti d’amore; un umore viscoso emesso dalla vulva delle cavalle in amore, che, inghiottito, eccitava il furore sessuale; per estens., varî afrodisiaci che, bevuti, provocavano una furia erotica simile a quella dei cavalli.