irragionevole /ir:adʒo'nevole/ agg. [der. di ragionevole, col pref. in-²]. - 1. a. (filos.) [non dotato di ragione: gli animali sono esseri i.] ≈ bruto, irrazionale. ↔ pensante, ragionevole, raziocinante, razionale. b. [di persona, che non fa buon uso della ragione: non essere i.] ≈ sciocco, sconsiderato, scriteriato, stolto, stupido. ↑ dissennato. ↔ accorto, assennato, avveduto, ragionevole. ↑ saggio. 2. (estens.) a. [che non è conforme a ragione: discorso i.] ≈ illogico, incoerente, insensato, irrazionale, sconclusionato. ↑ assurdo, folle, pazzesco. ↔ coerente, logico, ragionevole, razionale, sensato. b. [che non ha una ragionevole motivazione: paura i.] ≈ immotivato, infondato, ingiustificato, insensato, irrazionale. ↔ fondato, giustificato, motivato, sensato. c. [che manca di equilibrio e misura: prezzo i.] ≈ eccessivo, esagerato, esorbitante, esoso, smodato, spropositato. ↔ contenuto, equo, giusto, misurato, moderato, ragionevole.